Che cos'è il cyberbullismo?

Il cyberbullismo può rappresentare il tipo più dannoso di attacco online, dato che sfrutta le insicurezze personali e le vulnerabilità delle vittime per causare loro umiliazioni e danni psicologici, mentre i responsabili si nascondono dietro avatar virtuali. Il cyberbullismo prevede in genere l'invio di messaggi che minacciano la vittima o la pubblicazione di foto o video che la umiliano sui siti di social network, arrivando perfino alla creazione di un sito web fasullo riguardo la vittima. Come spesso documentato nei fatti di cronaca, gli effetti del cyberbullismo possono essere devastanti e perfino mortali.

Cyberbullismo
Da dove ha origine il cyberbullsimo?

Il cyberbullismo ha la stessa triste origine del bullismo nella vita reale, con persone che desiderano esercitare un qualche tipo di potere ed elevare il proprio status sociale insultando e umiliando gli altri, specialmente se la vittima viene considerata un soggetto debole o una minaccia. I cyberbulli possono pubblicare anonimamente, nascondersi dietro identità online o perfino utilizzare le proprie reali identità potendo contare sul fatto che non verranno affrontati fisicamente dalla vittima. Molti cyberbulli dicono o pubblicano cose online che non avrebbero mai il coraggio di dire nella vita reale.

Come si riconosce il cyberbullismo?

Qualsiasi messaggio offensivo, denigratorio o minaccioso inviato attraverso un mezzo elettronico rappresenta un esempio di cyberbullismo. È inclusa la pubblicazione di foto o video umilianti su siti pubblici come Facebook o YouTube senza il consenso dell'interessato. I profili o i siti web fasulli creati per esporre o invadere la privacy di una persona sono altri esempi di cyberbullismo. Anche se gli strumenti e i trucchi utilizzati nel cyberbullismo possono sembrare ovvi, la parte più difficile nel combattere il cyberbullismo consiste nel fare ammettere alle vittime di essere tali, spesso a causa del senso di vergogna o alla paura che provano.

Come si può fermare il cyberbullismo?

Sfortunatamente, finché esisteranno persone con indole a causare sofferenza altrui, sarà molto improbabile riuscire a debellare completamente il cyberbullismo. Può inoltre risultare difficile eliminare tutte le tracce lasciate dai cyberbulli, come post, siti web o video diffamatori sulla vittima, dato che richiede un processo lungo e complesso volto a spingere gli amministratori a eliminare tali contenuti. In genere, a causa dell'elevata diffusione delle copie del materiale, risulta quasi impossibile eliminarlo del tutto.

Come è possibile contribuire a prevenire il cyberbullismo?
  • Bloccando gli account utilizzati da cyberbulli per diffondere il loro odio
  • Segnalando i cyberbulli ai service provider, come Facebook o Twitter
  • Avendo cura delle proprie password e proteggendo il telefono mediante password
Proteggiti dal cyberbullismo

Chiunque abbia uno smartphone, un tablet o un computer e utilizzi Twitter, WhatsApp, Snapchat, Facebook, YouTube o qualsiasi altro servizio di social media può diventare vittima del cyberbullismo. Chiaramente, basterebbe non utilizzare i social media per evitare il cyberbullismo, ma ciò rappresenta una misura drastica. È meglio mantenere un dialogo aperto con le persone che frequentiamo, incoraggiandole a chiedere aiuto nel caso in cui si trovino vittima di attacchi personali su internet. Va anche ricordato che l'attenzione dei bulli su internet è in genere di breve durata; passerà con il tempo. Inoltre, può risultare utile mantenere al sicuro le proprie password con Avast Password.

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